Auguri di buone feste

Siamo stati pizzicati, un po’ tutti peraltro, e ora, per quanto la rivolta personale possa farsi accesa, tocca stare fermi e guardarsi intorno.
Osservare è il gesto primario del nostro mestiere anche quando lo sguardo è vertiginoso e l’aria nebulizzata può ingannarci come fosse un unico scampo, quando invece è una situazione – ponte che potrebbe farci bene. Un ponte per suturare la terra che trema e accamparci la notte evitando di sbandare nella confusione delle notizie.
Il ponte serve l’oltre ed è la notizia che aspettavamo per questo Natale: cedere alla possibilità di andare un poco oltre. 

che sarà mai questo bambino?” (Lc 1,66)
costeggiamo il nuovo, rasenti – si apposta il ponte: cosa può una cosa di carne? varcare, più su.

[dal 24.01 al 9.01 facciamo una pausa, mettiamo ordine, una specie di inventario. Sicché ci siamo ma in faccende affaccendati con la licenza di qualche fetta di panettone. Ci si rivede a gennaio: avremo molto da dirvi sull’oltre]

Foto: Martin Parr, dalla serie “Small world”



X