musica/degustazione

 

Cuora, risacca e delta blu

Un concerto per l’acqua che cambia e aperitivo con prodotti locali del Delta del Po

 

con Lorenzo Mazzilli (cantautore)

 

sabato 18 giugno ore 19:00-21:00
Santa Maria in Punta, Ariano nel Polesine (RO)
dAbar, café culturale del Festival Biblico

 

Concerto del cantautore Lorenzo Mazzilli e aperitivo con cicchetti a km0 a cura di Enaip Veneto sede di Porto Viro.

 

Si ringrazia: Enaip Veneto sede di Porto Viro

 

ingresso libero, degustazioni a pagamento

 


 

Lorenzo Mazzilli è un musicista e autore originario di Merlara, piccolo centro della campagna padovana. Vive e fa musica nell’adottiva Bologna. Avvezzo alle più svariate collaborazioni, ma con una tendenza solitaria nello scrivere e nel muoversi, pubblica nel 2016 il disco “The Weak” (Shyrec, In the bottle rec.) con il moniker The Giant Undertow, dopo esperienze con diverse band. L’album stabilisce legami tra l’America tratteggiata da Neil Young, Cash, Hazlewood, il desert blues, il dark country ed alcune suggestioni indie-folk. Spiccano le atmosfere sabbiose e sospese dell’ambiente sonoro, in perenne dialogo con una vocalità scura d’antan, un tratto distintivo che ha dato credibilità anche al progetto The Johnny Clash project, in cui Mazzilli canta, arrangia e suona la chitarra acustica. La vocazione eminentemente live del trio non ha impedito di dare alle stampe l’album self-titled nel 2018 (uscito su Rocketman Records), che altro non è che una re-immaginazione del primo LP dei The Clash nello stile scarno e vibrante di Johnny Cash (e dell’outlaw country tout-court). La sua attività live in Italia ed Europa è sempre stata fitta, sia con i propri progetti, sia in qualità di membro esterno. Nel 2016 e 2017, in particolare, ha accompagnato il cantautore Daniel Payne (originario di Lubbock, Texas) come bassista e corista nei suoi massicci tour estivi. Negli ultimi anni, Mazzilli ha suonato la batteria nella garage punk band The Procrastinators, pubblicando l’ep Wah-Tah (2019) e partecipando al disco di prossima uscita. Durante lo stop imposto dalla pandemia, ha prodotto nuovo materiale che unisce psichedelia bucolica e cantautorato, questa volta in lingua italiana. Alcune canzoni fanno già capolino nei live, in solo e con la band, targati Cuora – dal termine dialettale veneto che descrive la terra di fossi e paludi prosciugate.

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