con dom Giorgio Bonaccorso (liturgista)
I Salmi presentano un’unità della forma poetica che si muove attraverso l’ambivalenza dei contenuti semantici. L’attenzione all’arte musicale e all’arte cromatica alla luce dell’epistolario tra Schonberg e Kandinsky permette di entrare nel linguaggio salmico che non si può esprimere solo a parole o con le forme della realtà, ma diventa una dimensione dell’invisibile in cui emozioni e spiritualità necessitano di un linguaggio proprio che non è uguale per tutti. S’intersecano suoni, colori, parole che insieme formano una nuova armonia.
in collaborazione con Parrocchia di San Francesco in Padova