Facilmente, vi auguriamo l’estate

Facilmente, vi auguriamo l’estate.

 

Una sdraio da cui farvi spettatori, leggere qualcosa di buono, progettare cose piccole, minute, di poco sforzo.
Di per sé, occorre rientrare e produrre molto meno, respingere, senza esitazione, le mail e le simulazioni. In modo raffinato, dite no a chi ha l’aria di non intendere la vostra estate.
Ferie è il nome che porta, un’astensione con cui prendere confidenza per qualche settimana. Ci proviamo anche noi, perché la testa (e il cuore, e pure l’anima) ha lavorato molto e ora chiede un argine per canalizzare quel che verrà.

Già perché il 14 e il 28 ottobre saremo di nuovo on air con due edizioni della scuola del pensare: la prima per apprendere, giocando, le basi del pensiero critico così compromesso dalla mole di informazioni che riceviamo; la seconda, prova ad avviare un dibattito critico sull’Intelligenza Artificiale, tra meraviglia e mostruosità.
Presto, vi daremo maggiori notizie, ma nel frattempo appuntate in agenda.

E, nel caso possa farvi bene, potete accendere il Festival Biblico, in cuffia e in video, ascoltando il nostro podcast Tensioni, le religioni tra la pace e la guerra o recuperando i contenuti degli incontri live della 19° ed.
Trovate tutto qui > https://www.festivalbiblico.it/media/

Abbiamo una certa idea di nuovo, in procinto di compiere 20 anni.
Abbiamo bisogno di una distrazione, le ferie per l’appunto, prima di dare forma ad un progetto che è ogni altra traccia del precedente e, così facendo, lo trasforma. Ovunque, buona estate.

 

* Foto: Larry Sultan, Imparare a stare a galla

 

 



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