Il tempo che stiamo vivendo non è così luminoso come vorremmo, eppure è in questo tempo e non in un altro, che noi siamo chiamate e chiamati a risvegliare la vita. Come? C’è un verbo che ci propone il libro mistico-sapienziale dell’Apocalisse: “devi pazientare” (cfr. Ap 6,11).
Ma questo verbo, nel suo senso più profondo, indica davvero un modo di stare: “devi stare fermo”, “non devi muoverti”. E cioè. non abbandonare la realtà; non smettere di guardare la vita anche quando tutto appare avvolto in un velo, o quando per la stanchezza o il dolore vorresti guardare da un’altra parte. Devi pazientare, non è invito alla passività, o alla arresa ma restare in veglia; senza lasciarsi prendere dal sonno in questo tempo in cui coltivare la vita, sembra quasi impossibile. Devi pazientare è atteggiamento aurorale della nostra vita. In questo fanno tradizione le donne dei vangeli: tra la notte del sabato e le prime luci dell’alba dell’ottavo giorno, hanno preparato aromi e profumi. Chissà, saranno questi aromi e profumi ad anticipare l’aurora.