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Né drammaticamente apocalittici, né ottusamente entusiasti

Con l’arrivo dei nuovi algoritmi, capaci di rispondere su qualsiasi argomento con linguaggio naturale e creare testi, immagini, voci, canzoni, video o software di buona qualità, al centro del dibattito mondiale si è imposta una nuova specie, per diversi aspetti simile a noi: l’intelligenza artificiale. Da una parte c’è chi ne sottolinea i benefici in campi come la medicina o l’energia, la prevenzione di infortuni e catastrofi naturali, il miglioramento dei processi aziendali, la liberazione di attività alienanti e ripetitive. Dall’altra chi al contrario ne vede soprattutto le criticità, come lo sviluppo di frodi informatiche e la disinformazione, la crescita di pregiudizi e diseguaglianze, la violazione dei nostri dati personali, l’impoverimento delle nostre capacità creative, il rischio di cancellare gran parte dei posti di lavoro, addirittura l’estinzione stessa della razza umana. Dov’è la verità?

La scuola del pensare, dal titolo L’intelligenza artificiale, tra meraviglia e mostruosità, nasce con questo obiettivo: comprendere il reale impatto dell’intelligenza artificiale nelle nostre vite, nel nostro modo di pensare e nelle nostre capacità critiche, per sviluppare una facoltà di scelta rispetto alle tecnologie avanzate, di capire il da farsi, di utilizzare con equilibrio strumenti fino a poco tempo fa impensabili. Una scuola che, durante la giornata di lavoro, alterna momenti di riflessione a sperimentazioni pratichetestimonianze di chi fa ricerca nei laboratori e di chi porta queste tecniche nel mondo del lavoro. Con un laboratorio conclusivo in cui scoprire il proprio personale pensiero su come le macchine possano restare al servizio di un’umanità più giusta, senza asservirci alle logiche e al profitto di chi vorrebbe mantenere l’assoluto controllo dei codici.

Gli ospiti che discuteranno su questo e che proveranno a farci sperimentare le ambivalenze dell’intelligenza artificiale sono Cosimo Accoto, Filosofo e tecnologo affiliato al MIT di Boston, autore di saggi come Il mondo in sintesi, che ci introdurrà nei concetti chiave di una società governata da software e innovazioni; Alessio Pomaro, Head of AI di Search On Media Group, che saprà condurci in un incredibile viaggio tra le meraviglie di AI; Emanuela Girardi, Founder e Presidente di Pop AI, chiamata a ragionare sull’influenza di AI nelle nostre vite, soprattutto nel campo dell’istruzione, della formazione e del lavoro; Andrea De Lorenzo, professore associato di Ingegneria informatica all’Università di Trieste, che ci porta dentro le tecniche dell’intelligenza artificiale; e monsignor Lucio Adrian Ruiz, segretario del Dicastero per la comunicazione, per il lancio di un osservatorio etico sul mondo dell’Intelligenza artificiale. A seguire, Ammagamma, società che sviluppa soluzioni di AI per le imprese, condurrà un laboratorio per simulare le influenze degli algoritmi rispetto alle nostre esistenze. A guidare la giornata sarà Massimo Cerofolini, giornalista, conduttore del programma Eta Beta su Radio1 Rai e inviato di Codice per Rai, che ha partecipato con Roberta Rocelli, direttrice del Festival Biblico, all’organizzazione della scuola del pensare. 

“Oggi più che mai – spiega Cerofolini – abbiamo bisogno di luoghi in cui elaborare insieme un pensiero corretto sul rapporto tra noi e le tecnologie. Siamo in una fase di bivio decisiva, in cui alcune forze mirano a sfruttare questi modelli per finalità di controllo geopolitico, sorveglianza dei cittadini e accumulo di enormi ricchezze, mentre altre lavorano per sviluppare progetti ad alto impatto sociale, per regolare gli utilizzi dei software limitandone gli abusi e per dirigere l’intelligenza artificiale verso finalità rispettose e positive per gli esseri umani. Ecco, comprendere qual è la reale posta in gioco significa sviluppare una coscienza matura, che non si opponga in modo cieco alle infinite potenzialità di questi strumenti, ma che sappia indicare con risolutezza verso quale direzione orientare le nostre scelte in futuro”.

Sabato 28 ottobre 2023 dalle 9:30 alle 16:30

c/o Salvagnini Italia Spa, via Guido Salvagnini 51, Sarego (VI)

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE TRA MERAVIGLIA E MOSTRUOSITÀ
Come e perché l’AI influenza il nostro pensiero critico

con
Cosimo Accoto, Filosofo tech affiliato al MIT (Boston)
Alessio Pomaro, Head of AI di Search On Media Group
Emanuela Girardi, Founder e Presidente di Pop AI
Andrea De Lorenzo, professore associato di Ingegneria informatica
mons. Lucio Adrian Ruiz, segretario del Dicastero per la comunicazione (in videocollegamento)
Ammagamma, società che sviluppa soluzioni di AI per le imprese

conduce Massimo Cerofolini, giornalista radiofonico e televisivo Rai

Quota di partecipazione € 50,00 (comprensiva di materiali didattici e pranzo)

Sconto del 15% per iscrizioni entro il 22 ottobre

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Iscrizione obbligatoria a questo link:

https://forms.gle/PWtyfncugz4JBuZb6

Per maggiori info segreteria@festivalbiblico.it