dialogo

 

NIENTE DA VEDERE
Lo svelamento lento e indolente delle terre del Polesine

 

con Sandro Abruzzese (scrittore), Massimo Zamboni (cantautore, scrittore)

modera Marcello Bardini

 

domenica 19 giugno ore 15:00
Ariano nel Polesine (RO) – Chiesa di San Basilio, Via S. Basilio, 3

 

Di queste terre piane e d’acqua, del Polesine come di qualsiasi anonima provincia italiana, da queste parti spesso si sente dire che non c’è niente: niente da vedere. E in specie, allo sguardo distratto, è così. Qui si galleggia nel ricordo delle alluvioni e del fango che pare non rimarginare mai. È una storia dell’Italia che c’è ma non si vede, resiste oltremodo. Ne emerge un inedito, a tratti sorprendente immaginario della pianura tra i fiumi che lambiscono l’Adriatico, in cui decifrare i segni del paesaggio circostante, raccogliere storie marginali, attraverso strampalate e improbabili ricognizioni, porta a interrogarsi, da Nord a Sud, sul destino dell’Italia più fragile.

 

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Sandro Abruzzese è nato in Irpinia e vive a Ferrara dove insegna materie letterarie in un Istituto d’Istruzione Superiore. Per i tipi di Manifestolibri ha pubblicato Mezzogiorno padano (2015). Sul suo blog, raccontiviandanti, si occupa di viaggio e sradicamento.

 

Massimo Zamboni è nato a Reggio nell’Emilia nel 1957. È musicista, cantautore e scrittore. È stato chitarrista e compositore del gruppo punk rock italiano Cccp e dei Csi. Per Einaudi ha pubblicato L’eco di uno sparo (2015), Nessuna voce dentro (2017) e La trionferà (2021).

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