Festival Biblico “in villeggiatura”

 

Sabato 25 e domenica 26 luglio 2020 siamo stati a Pedescala, frazione del comune di Valdastico in provincia di Vicenza, per una due giorni fuori porta fatta di dialoghi, concerti, meditazioni, passeggiate e spettacoli.

Programma

Pedescala

Il paese di Pedescala, frazione del comune di Valdastico (VI), si trova sulle estreme propaggini settentrionali della provincia di Vicenza, a 324 m sul livello del mare. Si raggiunge tramite una strada panoramica che si snoda lungo la valle del fiume Astico, tra l’altipiano dei Sette Comuni e quello di Tonezza del Cimone, toccando i paesi di Velo d’Astico ed Arsiero, oppure arrivando da Rotzo attraverso la “strada del Piovan”. Pedescala è raggiungibile anche attraverso antiche mulattiere, un tempo le uniche vie di collegamento con la pianura veneta.

Cosa vedere nei dintorni

Grotta La Balcùgola, Pedescala, frazione di Valdastico (VI)

Si tratta di un’enorme grotta naturale in parete, posizionata a 50m in alto rispetto al greto del torrente Assa, che è stata per secoli riparo dei taglialegna e dei pastori. Qui si rifugiarono gli abitanti di Pedescala il 30 aprile 1945 in fuga da quello che fu uno dei più atroci crimini commessi dalle truppe tedesche ai danni delle popolazioni civili in Italia: nel giro di poche ore, nei borghi di Pedescala, Forni e Settecà, furono uccisi 82 civili.

 

Gorgo del Santo, Casotto, frazione di Pedemonte (VI)

Attraverso un facile percorso panoramico lungo l’ex confine tra l’Impero austro-ungarico e il Regno d’Italia, che univa Casotto a Scalzeri e che costeggia il Torrente Astico, si possono ammirare le cascate del Gorgo del Santo che la tradizione vuole benedette da Papa Bonifacio IV perché qui la leggenda narra che San Giorgio abbia ucciso il drago.

 

Parco del Bostel, località Castelletto, Rotzo (VI)

Il Bostel è un ampio e soleggiato pianoro: la particolare posizione e l’origine geo-morfologica del territorio favoriscono un clima mite, un’ottima esposizione al sole e la presenza di terreni fertili. Per questo, nel corso della seconda età del ferro (V-I sec. a.C.), qui fiorì un importante ed esteso villaggio, un abitato di montagna dedito alla pastorizia, all’agricoltura, a numerose attività artigianali e ad un fiorente commercio. Grazie agli scavi archeologici ancora in corso oggi è possibile ripercorre la storia di questo luogo e delle popolazioni che lo abitarono.

 

Museo Storico Militare Forte di Punta Corbin, località Treschè Conca, Roana (VI)

Il forte militare di Punta Corbin è stata una delle fortezze che costituirono la linea difensiva italiana sulle Prealpi vicentine durante la Prima Guerra Mondiale. Dopo la guerra è stato restaurato e oggi parte della fortezza ospita un Museo che raccoglie reperti e foto d’epoca.

Forte Corbin si può raggiungere anche a piedi con una bella passeggiata lungo il sentiero nr. 635 che parte da Pedescala, frazione di Valdastico (VI).

 

Ciclovia dell’Astico da Lastebasse a Santorso

Un bellissimo e facile percorso di 35 km che da Lastebasse attraversa Pedemonte, Valdastico, Arsiero, Cogollo del Cengio fino a Velo d’Astico e Piovene Rocchette per proseguire poi al a Santorso. Il percorso segue il torrente Astico lungo l’antico tratto ferroviario del trenino Arsiero-Schio, regalando panorami e scorci di grande suggestione.

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