
Lo spettacolo è la trasposizione teatrale, curata dallo stesso autore, di un noto reportage realizzato dal giornalista Paolo Rumiz per il quotidiano “La Repubblica” circa otto anni fa: un viaggio di 6.000 km dagli Appennini, attraverso i Balcani, la Grecia, la Turchia e l’Iraq per giungere fino a Gerusalemme.
Assieme alla voce narrante di Paolo Rumiz, sul palco si mescoleranno profumi d’incenso, movenze e sonorità ormai perdute riportate a noi dalla ricerca attentissima di Aleksandar Sasha Karlic e dal suo Theatrum Instrumentorum & Balkan Jam. L’effetto sarà quello di un insieme di frammenti, impulsi, stimoli lanciati e lasciati decantare nella mente dello spettatore. Vi sembrerà di essere seduti a un tavolino all’interno di un vecchio bar di Gerusalemme Est, oppure di partecipare ai mantra dei monaci etiopi, oppure di camminare tra le strade della vecchia Istanbul.
“Gerusalemme Perduta” è uno spettacolo coinvolgente e profondo, capace di portare il pubblico alle radici del proprio inconscio, e di fargli riscoprire la propria essenza originaria. Un pellegrinaggio, non un semplice viaggio, alla scoperta del “corpo” della fede, un “ritorno laico” alle origini col Vangelo, il Corano e la Torah intrecciati in un unico filo rosso fatto di quotidianità che l’autore definisce “briciole di Dio”.
Biglietto unico: € 10,00.
Prevendite a partire dall’11 febbraio su www.tcvi.it.
I biglietti sono disponibili presso la Biglietteria del Teatro Comunale e presso gli sportelli della Banca Popolare di Vicenza.