con Beatrice Mazza (geologa, ambientalista), Ilaria Simeoni (storica dell’arte, educatrice museale)
introduce Antonella Della Giustina
Treviso, città dove l’acqua segna il passo e il tempo. Tutto comincia con il Sile, fiume che offre il suo letto per l’insediamento dell’uomo. Le sue acque scorrono, lasciano sabbia e argilla, terreni dalla solidità talvolta mutabile, ma pur sempre terreni fertili. Qui nasce la città, perché lui offre acqua e offre terra. Ma qui l’acqua arriva anche dalla terra, affiora direttamente dal sottosuolo e scorre nei canali, incornicia le diverse aree della città, le abbevera e le sfama senza mai causare danno, senza chiedere nulla in cambio se non di resistere e di rimanere in superficie.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
In collaborazione con: Comune di Treviso, Provincia di Treviso, CCIAA Treviso-Belluno
Si ringrazia: Costruzioni e Ristrutturazioni Edili Gobbo Restauri srl, Veneta Cucine, Fantic Motor, Germinal Mangiarsano srl, Goppion Caffè