con Giuseppe Fornari (scrittore, docente Università di Verona)
modera Gianpietro De Bortoli
L’agape cristiana nel Nuovo Testamento è intesa dall’autore come amore di Dio che raggiunge l’uomo tramite Cristo. L’interpretazione che Giuseppe Fornari offre di don Lorenzo Milani intende partire da quest’ultimo aspetto, sottolineando la verticalità cristologica della sua vocazione di sacerdote e la sua irrevocabilità di chiamata che lo lega per sempre all’amore di Cristo. L’agape vissuta e sentita da don Milani è perciò “alta”, verticale, si direbbe quasi inaccessibile nel riserbo che si interrompe solo nei momenti di sfogo più intimi e personali, esponendolo anche a incomprensioni e conflitti dentro la Chiesa fiorentina. È l’aspetto più indomabile e profetico della spiritualità di questo prete battagliero, che emerge in particolare dal prezioso corpus delle sue lettere, ed è dalla radicalità di questa vocazione messa integralmente al servizio per gli altri che emerge appieno la forza della sua scelta, il mettersi nella prospettiva esistenziale degli ultimi e offrire la vita per donare loro la parola che li rendesse uomini liberi.
Prenotazione obbligatoria
In collaborazione con: Comune di Treviso, Provincia di Treviso, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Treviso-Belluno, Libreria Paoline
Si ringrazia: Ass. Walter Briziarelli 1913