con Gaia De Vecchi (teologa), InUnum ensemble: Elena Modena, Ilario Gregoletto voce, strumenti medievali: (arpa gotica, organistrum, viella grande, flauti diritti, campanelle)
Una meditazione all’alba sul terzo capitolo della Genesi: in questa pagina è rappresentato il dramma dell’uomo, della storia, il dramma di ogni uomo, il mio dramma. Il racconto inizia nell’armonia, quando l’uomo e la donna stanno insieme nel giardino. L’armonia si interrompe con la trasgressione che viene compiuta nel mangiare dell’albero della conoscenza del bene e del male e la via per l’albero della vita è sbarrata.
Si tratta allora di ricercare continuamente la via della vita, attraverso azioni e parole che permettano all’uomo di ricostruire l’armonia perduta e di camminare insieme agli altri esseri umani sui sentieri che fanno crescere la vita nella nostra quotidianità.
Meditare su questo brano è custodire prima di tutto il desiderio di ritrovare continuamente la strada per l’albero della vita.
Prenotazione consigliata.
Area parcheggio limitata nei pressi del Castello: si consiglia la salita a piedi da Piazza Giovanni Paolo I, circa 20 min