lectio – ore 10.00
L’ultima parola, l’occhio assente, l’atto osceno
Le tre provocazioni di senso del nostro orizzonte tecnologico
con Cosimo Accoto (filosofo tech, research affiliate e fellow al MIT Boston)
Se potessimo disporre delle istruzioni d’uso, sarebbe tutto – forse – più semplice e comprensibile. Ma non è così. È proprio la gamma delle parole ad essere in trasformazione, nel tentativo di definire i fenomeni, le transizioni, gli strumenti, persino di indicarci la strada o il film da vedere. Suggerimenti, alla fin fine; parole precompilate in una mail, creazione di testi, immagini, musica, solo per citarne alcuni con l’ormai comune chatgpt.
Sicché di tratta di mantenere vivo quello spazio di confronto critico che abbiamo inaugurato all’inizio di questo we di Festival Biblico tech; di tenere desta la riflessione sulle cose, perché l’esistenza non si faccia essa stessa automatismo.
Cosimo Accoto prova ad offrire qualche, ulteriore, prospettiva di pensiero, sulla scorta della sapienza filosofica, del tech e del contesto connesso alle Sacre Scritture nel quale lo ospitiamo.
talk – ore 10.45
La zona oscura
La mancanza di una prospettiva lineare, la libertà di ri.definirsi
con Cosimo Accoto (filosofo tech, research affiliate e fellow al MIT Boston), Oriana Persico (cyberecologista, artista), Simone Arcagni (professore di cultura digitale), Marta Basso (imprenditrice)
modera Massimo Cerofolini
Esistono delle realtà, ed io vorrei essere presa per mano, accompagnata, così come liberata. Tuttavia le cose non vogliono riposare, sono deste perché noi stessi le destiamo. Proviamo a mettere un punto al discorso? Difficile farlo. Serve un supplemento di pensiero, di culture per ripristinare e includere la vastità del nuovo mondo. Perciò, in assenza di chiarezza, costruiamo la promessa di rivederci, di riparlarne, di evitare l’isolamento o l’alienazione. Perché tutto sarà com’è ora, solo un pò diverso (Walter Benjiamin).
speech – ore 11.45
Dall’Amazzonia a Singapore, tra intelligenza naturale, artificiale e artigianale
con Massimo Cerofolini (giornalista Rai esperto di innovazione)
Una è il luogo dove c’è la maggiore concentrazione di natura al mondo. L’altro quello con la maggiore concentrazione di tecnologia. All’apparenza Amazzonia e Singapore sono quanto di più distante si possa immaginare, eppure nel fulmineo mutamento dei nostri tempi anche queste certezze fanno testa coda. Due società che si incrociano dentro un semplice concetto: uomini, flora, fauna, cose e infrastrutture sono tutti profondamente connessi.
Info per partecipare
Il Festival Biblico tech è aperto a tutti, la partecipazione è gratuita con prenotazione consigliata. I partecipanti possono iscriversi al programma completo dell’iniziativa o a singole sessioni. L’iscrizione permette di riservare il proprio posto per le sessioni selezionate.
Per chi non ha effettuato la prenotazione, sarà comunque possibile accedere liberamente agli eventi fino a esaurimento dei posti disponibili.
Come arrivare
Potete raggiungere il Liceo Quadri di Vicenza dove si svolge il Fesitval Biblico tech:
- in bicicletta, con possibilità di parcheggio nel cortile del Liceo
- in auto, con possibilità di parcheggio in Via Goldoni, in Viale Ferrarin n.30 c/o la società San Paolo e al Liceo Quadri (no sabato mattina). Per chi arriva tramite l’ autostrada consigliata l’uscita di Vicenza ovest
- in bus, Linea 4 dalla Stazione dei treni, (direzione Viale Ferrarin) con fermata in viale Carducci/Liceo Quadri https://www.svt.vi.it/it/orari-percorsi/urbano-suburbano-vicenza