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Spettacolo

Il baule dei mistici

Un’azione corale sulla spiritualità di Eleonora Duse in occasione del centenario della morte della grande attrice

PROVA APERTA

a cura di Paola Bigatto, con gli allievi del biennio dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, nell’ambito di “Dall’archivio alla scena”, un progetto dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Cini e del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, ideato da Maria Ida Biggi e Marianna Zannoni

Il testo di Eva la Gallienne, The Mystic in the Theatre, da cui il lavoro prende le mosse, sostiene la presenza di un forte misticismo in Eleonora Duse: senza spingerci così lontano, abbiamo frugato nel baule di cui Eleonora parla alla figlia, quando riesce a recuperare, da un oscuro magazzino, le casse dei suoi libri, tra cui il “baule dei Mistici, con santa Caterina in testa”.
La spiritualità dell’attrice, complessa, profonda, non convenzionale, non inscrivibile in alcuna religione, ci invita a riguardare i suoi carteggi, la sua vita e le sue scelte in una chiave profonda e inedita, centrata sulla sua natura poetica, osservativa e sensitiva, che si esprime spesso in slanci di amore per la realtà che la circonda, non dissimile da quello che la porta a “frugare” nei personaggi che affronta.

In collaborazione con: Accademia Teatrale Carlo Goldoni e Teatro Stabile del Veneto, Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini

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