con Luigino Bruni (economista, saggista)
introduce don Michele Marcato
Avendo dimenticato il linguaggio dei luoghi non capiamo cosa sia nella Bibbia l’esilio. Per capirne qualche dimensione dovremmo paragonarlo a una nostra esperienza estrema: il lutto. Perché sia nell’esilio babilonese sia nel lutto c’è la crisi della presenza. E come nei grandi lutti si fa l’esperienza dello sradicamento, ci si svuota di certezze e valori e rischiamo di passare anche noi con chi è passato, di morire con chi è morto, in quell’esilio babilonese la grande sfida fu quella di riuscire a non morire insieme alla patria, al tempio distrutto, alla terra promessa, al loro Dio sconfitto. E’ questo il senso profondo del bellissimo salmo 137, che è anche un grande insegnamento su come terminano gli esili, individuali e collettivi.
In caso di pioggia: Seminario Vescovile, p.tta Benedetto XI, 2
In collaborazione con: Provincia di Treviso, Comune di Treviso, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Treviso-Belluno, ISSR “Giovanni Paolo I”, Istituto Teologico Iinterdiocesano “Giuseppe Toniolo”, Seminario Vescovile di Treviso, Libreria Paoline
Si ringrazia: Studio GUERRETTA ASSOCIATI Consulenza del Lavoro e Fiscale, N.G.E. srl Restauri Monumentali, L’Artegrafica