introduce don Bruno Baratto
Collera, odio, vendetta… I salmi ammettono a preghiera anche le emozioni che noi e la società in cui viviamo consideriamo da censurare. Nel film la protagonista affronta il dolore e la rabbia per la morte della figlia, di cui si sente responsabile e il giudizio e l’aggressività di una comunità che non approva la sua richiesta di giustizia, la tentazione di farsi vendetta… Se il suo dramma non approda a un confronto diretto con Dio, tuttavia può aiutarci a interrogarci sul sentire di chi sperimenta l’impossibilità di una giustizia che riconcili con la vita, e aprirci a quanto l’intuizione dei Salmi può significare per far diventare preghiera persino le nostre reazioni più dure e violente.Collera, odio, vendetta… I salmi ammettono a preghiera anche le emozioni che noi e la società in cui viviamo consideriamo da censurare. Nel film la protagonista affronta il dolore e la rabbia per la morte della figlia, di cui si sente responsabile e il giudizio e l’aggressività di una comunità che non approva la sua richiesta di giustizia, la tentazione di farsi vendetta… Se il suo dramma non approda a un confronto diretto con Dio, tuttavia può aiutarci a interrogarci sul sentire di chi sperimenta l’impossibilità di una giustizia che riconcili con la vita, e aprirci a quanto l’intuizione dei Salmi può significare per far diventare preghiera persino le nostre reazioni più dure e violente.
In collaborazione con: Provincia di Treviso, Comune di Treviso, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Treviso-Belluno, Seminario Vescovile
Si ringrazia: Fondazione Caritas Treviso