domenica 14 maggio ore 7:00
Giardini Castello di S. Martino, Via Brevia, 33
CUSTODIRE LA VIA ALL’ALBERO DELLA VITA
Ritrovare in ogni giardino un pezzetto di paradiso
con Gaia De Vecchi (teologa), InUnum ensemble: Elena Modena, Ilario Gregoletto (voce, strumenti medievali: (arpa gotica, organistrum, viella grande, flauti diritti, campanelle)
Una meditazione all’alba sul terzo capitolo della Genesi: in questa pagina è rappresentato il dramma dell’uomo, della storia, il dramma di ogni uomo, il mio dramma. Il racconto inizia nell’armonia, quando l’uomo e la donna stanno insieme nel giardino. L’armonia si interrompe con la trasgressione che viene compiuta nel mangiare dell’albero della conoscenza del bene e del male e la via per l’albero della vita è sbarrata.
Si tratta allora di ricercare continuamente la via della vita, attraverso azioni e parole che permettano all’uomo di ricostruire l’armonia perduta e di camminare insieme agli altri esseri umani sui sentieri che fanno crescere la vita nella nostra quotidianità.
Meditare su questo brano è custodire prima di tutto il desiderio di ritrovare continuamente la strada per l’albero della vita.
Prenotazione consigliata: prenota
Area parcheggio limitata nei pressi del Castello: si consiglia la salita a piedi da Piazza Giovanni Paolo I, circa 20 min
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Gaia De Vecchi: nata a Milano nel 1973, ha conseguito il Dottorato in Teologia Morale presso la Pontificia Università Gregoriana dove è attualmente Docente. Insegna anche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e altre Istituzioni Accademiche. È inoltre IdR presso l’Istituto Leone XIII di Milano. Membro del Consiglio di Presidenza dell’ATISM (Associazione Teologica Italiana per lo Studio della Morale), ha al suo attivo numerose pubblicazioni.